I lavoratori in settori che utilizzano attrezzature alimentate a diesel sono ora soggetti a normative più rigorose. L’introduzione di nuove linee guida ha l’obiettivo di valutare e ridurre i rischi associati all’esposizione al diesel, con particolare attenzione ai gas di scarico di questi motori (DEE), classificati come cancerogeni di Gruppo 1 dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC).
Principali Aggiornamenti sulle Regolamentazioni dei Gas di Scarico Diesel
Le nuove regole derivano dalla Direttiva UE 2019/130, recepita nella legislazione italiana sulla sicurezza tramite il Decreto Ministeriale dell’11 febbraio 2021. Questa include il DEE tra i cancerogeni da monitorare, con adeguamenti agli Allegati XVII e XVIII della normativa D.lgs. 81/2008.
Per agevolare l’applicazione di queste norme, l’INAIL ha pubblicato una scheda informativa con strategie operative per la gestione dell’esposizione al diesel.
Valore Limite di Esposizione Professionale (VLEP)
Un’importante modifica è l’introduzione di un valore limite di esposizione professionale (VLEP) di 0,05 mg/m³. Questo valore si basa sul carbonio elementare nel particolato diesel aerodisperso e rappresenta un parametro rilevante per monitorare l’esposizione al diesel nei luoghi di lavoro.
La misurazione di questo parametro avviene attraverso tecniche di campionamento specifiche. Tuttavia, a causa della variabilità delle particelle e della loro distribuzione, sono fondamentali protocolli di test rigorosi per garantire dati attendibili.
Misure di Prevenzione e Protezione
La prevenzione gioca un ruolo centrale nelle nuove direttive. Le aziende devono identificare i lavoratori potenzialmente esposti confrontando i dati aziendali con valori ambientali. Il carbonio elementare, presente anche in contesti urbani, è un indicatore chiave per analizzare l’esposizione al diesel.
Se l’esposizione al diesel viene confermata in un ambiente lavorativo, le aziende devono adottare misure di sicurezza come:
- Monitoraggio Regolare: Controlli periodici per verificare i livelli di esposizione.
- Sorveglianza Sanitaria: Visite mediche per garantire la salute dei lavoratori esposti.
- Registro di Esposizione: Documentazione accurata dei lavoratori a rischio per garantire un controllo continuo.
Le aziende devono inoltre assicurarsi che tutti i livelli di esposizione siano sempre inferiori al limite stabilito dal VLEP. Nel caso si superi tale valore, le attività devono essere subito sospese per ripristinare condizioni sicure.
Un Appello a Datori di Lavoro e Professionisti della Sicurezza
Queste linee guida sottolineano l’urgenza di tutelare i lavoratori da potenziali rischi legati all’esposizione al diesel. I datori di lavoro e gli esperti di sicurezza devono impegnarsi per applicare queste misure, promuovendo una cultura di conformità.
Mettendo al centro la salute dei dipendenti, sarà possibile ridurre i rischi e migliorare la sicurezza nei settori che utilizzano motori diesel.
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